La croce in legno realizzata con i resti della barca naufragata ha aperto il corteo della manifestazione “Fermare la strage subito”, che ha attraversato Steccato di Cutro ed ha avuto il suo momento più intenso sulla spiaggia a poche centinaia di metri da dove si è verificata la tragedia che ha provocato 76 vittime accertate ed un numero imprecisato di dispersi. Al corteo hanno preso parte oltre settemila persone da tutta Italia, in rappresentanza di associazioni, movimenti, cooperative, ong, sindacati, partiti e movimenti politici d’opposizione, con l’obiettivo di rendere omaggio alle vittime del naufragio, ma anche dire “basta alle stragi in mare” e poi chiedere politiche diverse e più inclusive in tema di immigrazione.
Al centro del lunghissimo corteo c’erano anche i superstiti del naufragio ed i parenti delle vittime che hanno perso la vita all’alba del 26 febbraio scorso
Intanto, i giornalisti che in queste due settimane hanno seguito gli sviluppi della vicenda, hanno deciso di partecipare alla manifestazione di oggi indossando un pass che riproduce quello della giornalista afghana Amarkhel Torpekai deceduta nel naufragio.
