«La Superlega è la fine del calcio in Italia. A questo punto prevarrà unicamente l’aspetto economico a discapito della competizione, il mondo del calcio perderà tutto il suo fascino. Le risorse non vengono redistribuite fra tutte le società sportive come avviene nel resto d’Europa dove ogni società ottiene contributi in parti uguali. Sono gli effetti della legge Melandri che favorisce solo i grandi club: il 50 per cento delle risorse economiche viene diviso in parti uguali, ma il rimanente è distribuito in base a parametri territoriali come quello del bacino d’utenza, degli spettatori, del merito sportivo, tutto a discapito delle piccole società. Alcune squadre hanno fatto ostruzionismo a tutti i tentativi di riformare il sistema dando maggiore sostegno alle piccole società e cambiando la governance della Lega calcio». Lo ha dichiarato il presidente dell’F.C. Crotone, Gianni Vrenna, in merito alla nuova competizione calcistica riservata ai migliori club d’Europa, che andrebbe a sostituire, inglobandola, l’attuale Champions League a partire dalla stagione 2022/23. Un progetto fortemente voluto dai top club dei principali campionati del Vecchio continente, e dall’ECA, l’Associazione dei club europei presieduta da Andrea Agnelli.
Superlega, Vrenna (Fc Crotone): «E’ la fine del calcio in Italia, perderà il suo fascino»
Così il patron rossoblu in merito alla nuova competizione calcistica riservata ai migliori club d'Europa19 Aprile 2021 13:36

Potrebbe interessarti
Natura
Ambiente • Cosenza • Cronaca • Natura • Notizie • Primo Piano
Maltempo, nubifragio nel Cosentino: provocati allagamenti e disagi
27 Maggio 2023