Sono 161 i migranti sbarcati al porto di Crotone in due diversi eventi avvenuti nelle prime ore del mattino. Il primo è avvenuto nella notte ed ha fatto registrare lo sbarco di 81 persone che si trovavano su una barca a vela intercettata da una unità della Capitaneria di porto di Crotone. I migranti sono stati fatti trasbordare sulla motovedetta e condotti al porto. Qualche ora dopo, ancora la Capitaneria di Porto è intervenuta al largo della costa crotonese in soccorso di una seconda imbarcazione che aveva a bordo 80 persone. Anche in questo caso è stato eseguito il trasbordo sulla motovedetta e i migranti sono stati condotti al porto di Crotone con l’ausilio anche di unità navali della Guardia di finanza. Al termine delle operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, e condotte dall’ufficio immigrazione della Questura, i 161 profughi – in maggior parte afgani e iraniani – sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
Sono, invece, 86 i migranti arrivati ieri sera al porto di Reggio Calabria. Sono stati scortati da una motovedetta della Guardia di finanza che aveva intercettato l’imbarcazione a circa 7 miglia dalla costa calabrese, a largo di Capo Spartivento. A bordo della barca c’erano persone di varia nazionalità tra cui 10 donne e 18 minori stremati dal freddo e provati dal lungo viaggio. Giunti al porto di Reggio, ai migranti sono state prestate le prime cure mentre alcuni volontari della Protezione civile, delle guardie faunistiche ambientali e del coordinamento diocesano hanno distribuito i pasti. Le procedure di accoglienza sono state gestite dalla Prefettura che ha disposto il trasferimento in nottata degli 80 migranti nella palestra della scuola “Boccioni” di Gallico, da mesi adattata a luogo di prima accoglienza. Stamattina, sono proseguiti i controlli sanitari e la polizia di stato ha eseguito l’identificazione dei profughi in attesa che questi vengano trasferiti in base al riparto deciso dal ministero dell’Interno.
(foto di repertorio)
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