Per la prima volta negli ultimi 5 anni le previsioni turistiche per l’estate, in Italia, hanno il segno meno. Tra giugno e agosto sono attese 205 milioni di presenze, quasi 2 milioni in meno rispetto all’estate 2018, con un calo dello 0,9% che coinvolgerà prima di tutto i turisti italiani, che si prevede tocchino l’1,1% in meno, e poi anche quelli che provengono dall’estero, che faranno segnare un -0,8%. A dare l’allarme sono il Centro studi turistici e Assoturismo-Confesercenti, secondo i quali il calo è dovuto alla lunga incertezza meteorologica, che non ha favorito le prenotazioni, ma anche alla ripartenza delle destinazioni del Mediterraneo che sono le nostre principali competitrici, specie quelle nordafricane, frenate in passato dalle tensioni internazionali. Ma a parte il ritorno dei turisti in Tunisia o in Egitto, che d’altra parte prima o dopo si sarebbe comunque verificato, le cause del forte calo delle prenotazioni negli alberghi e delle presenze turistiche nelle strutture del nostro paese ha anche altre cause, almeno secondo il Codacons, che punta il dito contro i prezzi e le tariffe troppo alte e nella qualità dei servizi resi, non sempre adeguati alle aspettative degli utenti. Per l’associazione dei consumatori, “il dato di Assoturismo non è una novità, in quanto già da qualche anno l’Italia paga la concorrenza di paesi europei che, nel tempo, sono diventati estremamente competitivi sul fronte turistico, come Grecia, Spagna e Croazia, che attirano ogni estate un numero crescente di persone grazie a un’offerta altamente concorrenziale, tariffe vantaggiose e servizi in crescita. Per il Codacons, in Italia, al contrario, a fronte di un costante aumento dei prezzi in tutto il comparto, dagli stabilimenti balneari alle strutture ricettive, non si è assistito ad un analogo miglioramento dei servizi. E questa situazione inevitabilmente porterebbe i turisti sia italiani che stranieri a scegliere altre mete per le proprie vacanze estive, trend già iniziato negli ultimi anni e che nel 2019, secondo il Codacons, si è consolidato.