I Carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato un 19enne e denunciato a piede libero un 17enne, entrambi del posto, per i reati di tentato furto aggravato, danneggiamento aggravato e danneggiamento seguito da incendio. Tutto ha avuto inizio nella prima mattinata di sabato, quando, intorno alle 7 una pattuglia si è diretta verso l’istituto comprensivo “Tieri”, dove erano stati segnalati dei principi di incendio nel cortile. Arrivati sul posto i Carabinieri hanno notato diversi focolai fuoriuscire dai magazzini del plesso scolastico, innescati con materiale di carta e subito spenti. Continuando la perlustrazione dell’edificio, però, si sono accorti di una finestra infranta, nonché hanno udito il rumore di estintori di emergenza che usati nei locali della palestra. Improvvisamente è uscito da una porta di emergenza il 19enne, già noto alle forze dell’ordine ed arrestato dai Carabinieri poche settimane fa per un furto presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie; il ragazzo, alla vista dei militari, ha tentato la fuga. Nel frattempo sono giunte altre pattuglie sul posto, che – circondando l’istituto – hanno fermato il 19enne coriglianese, insieme ad un complice di 17 anni, portandoli in caserma.
L’amara scoperta è stata fatta all’interno del grande edificio: i due, in poco tempo e per tentare di rubare qualche oggetto di valore, hanno messo a soqquadro tutta la scuola versando versato la schiuma degli estintori in diversi locali, distruggendo i sanitari dei bagni per i diversamente abili, versando a terra tutti i medicinali dell’infermeria scolastica – rendendone molti inutilizzabili – oltre ad aver dato fuoco a diverso materiale scolastico. Il maggiorenne, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, è stato arrestato e posto adi domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo; per il minorenne, la Procura della Repubblica dei minori di Catanzaro ha disposto la denuncia a piede libero e l’affidamento dello stesso ai genitori.