Le strutture sportive di Crotone saranno concesse «a terzi individuati con procedura di evidenza pubblica», chi le avrà in gestione dovrà provvedere all’intestazione delle utenze, ed inoltre i disabili potranno usufruirne in forma gratuita: è quanto emerge dalla delibera di Giunta n°210 del 22 luglio scorso con la quale l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Voce ha messo un punto fermo sulla questione, poiché – fino ad oggi – l’affidamento in gestione era stata regolamentato nel 2012 con una delibera emanata dall’amministrazione Vallone in cui si autorizzava la concessione in maniera provvisoria. L’impiantistica è stata al centro della conferenza stampa convocata martedì mattina dall’assessore comunale al ramo Luca Bossi, il quale ha illustrato gli interventi che si stanno mettendo in campo. Sono 15 le strutture comunali su cui si sta lavorando per la fruizione, di cui 12 a rilevanza non economica (campo bocce e impianto di calcio a 11 a Papanice, Fondo Gesù, campo di bocce a San Francesco, struttura geodetica Settore A, struttura geodetica Tufolo, 300 Alloggi, parco Campagna, parco Carrara, lottizzazione Venere, Lampanaro, Bernabò) e 3 a rilevanza economica – Settore B, piscina olimpionica e Palakrò; caso a parte per il PalaMilone. I primi sono stati oggetto di bando di concessione per la gestione.
Per il settore B – per il quale, insieme al Palakrò già aperto verranno indette le gare a breve – è stato già indetto il bando di gara per la riqualificazione. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova pista di atletica, della lunetta per il salto in alto, della pedana per il salto in lungo e triplo, il rifacimento degli spogliatoi, una nuova tribuna per il pubblico rimovibile, e una fornitura adeguata di attrezzature per le pratiche di atletica leggera. Previsto inoltre il rifacimento del campo di calcio e la posa in opera di un nuovo manto erboso.
Per quanto riguarda la piscina olimpionica, il Comune aiuterà il gestore con l’attivazione dell’impianto fotovoltaico, la copertura pressostatica sarà installata grazie a fondi regionali: il tutto imporrà un canone concessorio pari a 9mila euro annui – a cui vanno aggiunti i costi delle utenze – a chi le gestirà. L’apertura delle buste con le offerte dei potenziali gestori avverrà il 7 settembre.
Per il PalaMilone occorrerà aspettare qualche mese poiché entro ottobre devono partire i lavori di rifacimento della pavimentazione e dell’impianto di drenaggio dell’acqua: sono stati stanziati precedentemente 130mila euro ai quali se ne sono aggiunti altri 65mila.
intervista:
Luca Bossi – assessore comunale allo Sport