Aprire un dibattito sulle criticità che attanagliano il territorio crotonese, dal quale – però – possano uscire delle soluzioni reali: con questo spirito la sezione provinciale di Fratelli d’Italia ha organizzato la prima di una serie di iniziative a più livelli con più interlocutori. Ospiti del primo incontro gli assessori regionali Giovanni Calabrese e Filippo Pietropaolo, ed il consigliere Antonio Montuoro. Ad aprire i lavori il coordinatore provinciale, Michele De Simone, e la consigliera comunale Anna Maria Cantafora: varie le tematiche affrontate, a partire dalle infrastrutture. Tra i temi più “caldi” delle ultime settimane c’è sicuramente quello sull’Autonomia Differenziata: giovedì sera il Governo ha approvato all’unanimità il disegno di legge proposto dal ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli.
«Il presidente (della Regione, Roberto Occhiuto n.d.r.) – ha dichiarato ai giornalisti l’assessore Pietropaolo – ha espresso preoccupazione seria sul fatto che la vecchia impostazione del documento di legge prevedeva ancora il riferimento alla spesa storica. Questo è un problema serio: se si fa ancora questo riferimento e all’individuazione dei Livelli essenziali di prestazione basati sulla spesa storica, è ovvio che per le regioni del sud rappresenta un problema serissimo. Il nuovo documento approvato dal Consiglio dei Ministri mi sembra di capire che abbia abbandonato il criterio della spesa storica, abbia indirizzato l’azione sull’individuazione di fabbisogni standard, e quindi di livelli essenziali di prestazioni che debbano essere, come è scritto nella legge, garantiti in maniera uguale in tutto il territorio nazionale. Questo per noi, per le regioni del Sud, potrebbe significare un avanzamento, una possibilità di avere un riconoscimento da parte dello Stato della dotazione finanziaria necessaria a fare in modo di avere le prestazioni essenziali uguali alle altre regioni. Se poi ci sono regioni che, autonomamente, con la propria finanza, con la fiscalità locale, riescono a garantire ulteriori prestazioni, oltre i livelli essenziali, allora questo è normale e giusto che si possa fare».
Sull’autonomia differenziata è stato incalzato anche l’assessore Calabrese: «Dobbiamo vedere bene questa bozza presentata in Consiglio dei Ministri – ha dichiarato ai giornalisti – è normale che è una proposta, un disegno di legge che deve essere approfondito. In ogni caso, avremo attenzione che non vada a penalizzare, come si diceva da più parti, il Sud e la Calabria in particolar modo su determinate materie che, forse, dovrebbero restare in capo allo Stato. Si ragionerà, c’è un dibattito parlamentare, ed anche come Regione Calabria diremo la nostra su quella che oggi è una nuova organizzazione dello Stato che potrebbe impattare in modo positivo o negativo. Oggi non lo possiamo dire. E’ normale che ci confronteremo e capiremo bene effettivamente la bontà di questa nuova proposta».
Giuseppe Laratta
Interviste:
Giovanni Calabrese – assessore regionale al Lavoro
Filippo Pietropaolo – assessore regionale a Sicurezza e Legalità