Mareslava è una donna ucraina che lo scorso 8 dicembre è venuta in Calabria insieme al marito per far visita alla figlia Victoria che lavora dal 2017 come estetista a Catanzaro Lido. La donna, dopo due mesi circa, si è sentita male: trasportata al Policlinico “Mater Domini” di Germaneto, è stata operata in Chirurgia dell’Apparto Digerente, reparto diretto dal professore Michele Ammendola, nel campus universitario di resezione epatica per una neoformazione di origine maligna voluminosa. Il tutto è andato per il meglio, tant’è che nella giornata di ieri – 8 marzo, festa della donna, Mareslava è stata dimessa. C’è un unico problema: moglie e marito erano venuti in Italia con un visto valido per 3 mesi, dunque scaduto proprio ieri; non possono ritornare in Ucraina per la grave situazione bellica che sta imperversando il paese, quindi da oggi in poi sarebbero considerati rifugiati di guerra. Ai nostri microfoni abbiamo sentito la figlia, Victoria, che ha ringraziato l’equipe medica che ha assistito la madre – ha raccontato quello che sta succedendo in Ucraina – ed il professore Ammendola.
(le interviste sono state realizzate da Carmen Mirarchi)
