Sarà Real Madrid-Osasuna la finale della Coppa del Re di Spagna 2023 che si giocherà sabato 6 maggio prossimo allo stadio La Cartuja di Siviglia. Le due semifinali, trasmesse da Video Calabria martedì e mercoledì in prima serata ed in chiaro, sono state l’elogio della spietatezza e dell’imprevedibilità del calcio. Nel Clasico, il Real Madrid si è ripreso con gli interessi tutto ciò che il Barcellona gli aveva sottratto, sicurezza in primis, nei tre incroci precedenti, ribaltando lo 0-1 dell’andata e sommergendo la squadra di Xavi. Prima del gol di Vinicius ad un minuto dal riposo si erano visti solo i blaugrana, pochi i pericoli veri e propri creati dai catalani. Ma la spietatezza a cui ci riferivamo è riassunta nei 20 secondi che vanno dalla respinta di Courtois sulla girata a centro area di Lewandowski al pallone che oltrepassa lentamente la linea di porta sulla puntata d’esterno di Vinicius al termine del micidiale contropiede avviato da Rodrygo e rifinito da Benzema. 20 secondi che non solo rimettono in discussione la qualificazione, ma stravolgono il Clasico poiché il Barcellona che riemerge dagli spogliatoi è l’irriconoscibile copia della squadra che quest’anno ha incassato appena 9 gol in 27 giornate di Liga. Incredibile lo spazio concesso dopo 5 minuti a Benzema, che sull’assist di Modric si ritrova in posizione ideale e con la porta spalancata dal taglio di Rodrygo, che attira Koundè: Araujo è in ritardo e da quella posizione il francese piazza il diagonale alla destra di Ter Stegen. In pratica, la semifinale finisce qui perchè dopo le in iniziative personali di Baldè, respinta di Courtois, ed Araujo, conclusione a lato di poco, il Real infierisce: al 13′ Kessiè scalcia ingenuamente Vinicius in area e Benzema trasforma il rigore dello 0-3. Ed a 10′ dalla fine il Pallone d’Oro fa tripletta, trafiggendo Ter Stegen in uscita con un tocco morbido, 13° gol per lui contro il Barcellona. L’altroieri sera era stato l’Athletic Bilbao a subire, ancora più duramente, la legge del contrappasso dall’Osasuna. Al termine di una gara dominata, e dopo aver pareggiato i conti dell’andata col gol di Inaki Williams nel primo tempo, i baschi hanno pagato carissimamente gli incredibili errori sotto porta del più piccolo dei fratelli Williams, Nico, subendo il pareggio di Pablo Ibanez, bellissimo gol il suo, che proprio quest’anno sta assaporando la gioia di giocare in Primera Division con la squadra della sua città. E dunque, finale inedita: l’Osasuna ne ha giocata una sola, nel 2005 contro il Real Betis, e l’ha persa, ma a Pamplona possono sperare perchè il Real non ha un bel rapporto con le finali di Coppa del Re: ne ha giocate ben 39, ma ne ha vinte 19 e ne ha perse 20. Ieri sera ottimi risultati d’ascolto per il Clasico, sia per quanto riguarda l’ascolto medio che per i contatti. La sfida tra le grandi di Spagna ha ovviamente attratto gli appassionati di calcio calabresi più di quanto non sia riuscita a fare la gara di martedì scorso, che per giunta andava in onda in contemporanea alla semifinale di coppa Italia tra Juve e Inter. L’appuntamento è ora per la finale del 6 maggio: si giocherà a partire dalle 21, e dunque potrete collegarvi su Video Calabria dalle 20,50 per un’altra serata di grande calcio.
Articoli recenti
-
-
3 Dicembre 2023 Migranti, Meloni: “Con Serbia contro trafficanti rotta Balcani”
-
-
-