A Parma, cuore della food valley italiana, si conclude stasera Cibus, la fiera dedicata all’alimentazione che nell’edizione 2023 è stata articolata su una formula di due giorni, ieri il taglio del nastro, stasera la chiusura. Oltre 20 mila gli operatori da tutto il mondo, più di un migliaio i marchi del settore alimentare in esposizione. Quattro i padiglioni allestiti nell’area fieristica: quello dell’ortofrutta fresca, uno per gli ingredienti a base vegetale, quello della nutraceutica e l’alimentazione sportiva, poiché si è scelto di dedicare un’attenzione particolare alla componente salutistica del cibo, ed uno per gli ingredienti per pasticcerie e gelaterie. Cibus si rivolge ai professionisti ed alle realtà produttive del settore agroalimentare, siano queste ultime grandi player, piccole e medie imprese o produttori di eccellenze e prodotti di nicchia che in fiera trovano uno spazio di visibilità e confronto. Oltre ai classici aspetti fieristici legati al business, allo sviluppo di relazioni commerciali, anche a livello internazionale, ed all’aggiornamento sulle innovazioni del comparto (ben 500 i prodotti selezionati dagli esperti per quest’edizione), l’esperienza si accompagna ad un nutrito programma dedicato a chi vuole conoscere i processi produttivi, ed inoltre il salone serve ad istituzioni, associazioni di categoria ed aziende del made in Italy ad incontrarsi per delineare le strategie del settore agroalimentare. Come sempre numerosi gli incontri dedicati all’alimentazione e le degustazioni, le cui eccedenze verranno recuperate e donate al Banco Alimentare e ad altre associazioni caritatevoli. La Regione Calabria è presente a Parma con un proprio stand, sotto le insegne del marchio Calabria straordinaria, il brand col quale, da poco più di un anno, l’ente ha scelto di affiancare le iniziative promozionali: l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, anticipa che la presenza calabrese a Parma sarà rafforzata anche nei prossimi anni e spiega in che modo la Regione sta sostenendo gli sforzi dei produttori.
Francesco Sibilla
