Sono partiti ufficialmente questa mattina i lavori di riqualificazione ambientale dell’ex area Sensi – l’ex deposito costiero di prodotti petroliferi della società Meridionale Petroli- sul porto Vecchio di Crotone. Si tratta di un primo ed importantissimo tassello che porterà – nelle prossime settimane – alla bonifica vera e propria dell’area. La prima operazione è stata quella di attrezzare il cantiere per la demolizione dei fabbricati insistenti nel perimetro per procedere successivamente ad una esaustiva caratterizzazione di tutta l’area che sarà poi restituita alla fruibilità della comunità cittadina. Con le ruspe si è proceduto alla pulizia della zona poiché diventata una discarica a cielo aperto, nonché un rifugio di fortuna per senzatetto. I lavori sono stati appaltati dall’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio – guidata dal presidente Andrea Agostinelli – e rappresentano la prima parte di una attività che dopo un serie di conferenze dei servizi ha trovato la definitiva soluzione, in sinergia con il Comune di Crotone. La tabella di marcia – per la quale si stanno rispettando le tempistiche previste nelle passate conferenze di servizi – prevede adesso altri due step per entrare nel pieno delle azioni: tra una settimana – ovvero il 22 febbraio – è prevista la delimitazione dell’intero perimetro stradale per poi iniziare le operazione di bonifica sabato 25. «Sarà il salotto della città»: aveva commentato in precedenza il presidente Agostinelli, rimarcando l’importante investimento di 450 mila euro solo per la progettazione della realizzazione di un centro polifunzionale da destinare a stazione marittima. Successivamente si passerà all’investimento previsto di 10 milioni di euro per gli interventi sull’intera area portuale, “senza escludere la possibilità di investimento da parte di qualche privato” – aveva aggiunto.
Giuseppe Laratta