domenica, 03 dicembre 2023

VIDEO | Incidente Mottarone, la testimonianza di chi era salito sulla funivia poco prima della tragedia

Adele Ceraudo, artista originaria di Cosenza, ha preso l'impianto intorno alle 10, poi dopo un paio d'ore la notizia dello schianto.

“Provo gratitudine e allo stesso tempo ho il cuore spezzato per quanto accaduto”. Adele Ceraudo, artista originaria di Cosenza, si trovava tra Stresa e il monte Mottarone poche ore prima del tragico schianto della funivia che ha provocato la morte di 14 persone tra cui una coppia di fidanzati calabresi di 27 e 23 anni. La donna, con il compagno, ha preso la funivia intorno alle 10, poi dopo un paio d’ore la notizia dello schianto. “Era una bellissima giornata ieri – racconta Adele – dopo alcuni giorni di pioggia e maltempo. C’era un’atmosfera bellissima, tanta felicità, e in tanti erano presenti nella zona per una gita soprattutto vista la riapertura post Covid. Abbiamo preso la funivia alle 10, fatto la nostra meravigliosa escursione e poi ci siamo spostati sul lago d’Orta, dove poi abbiamo appreso la notizia da alcuni familiari e amici che ci chiamavano ripetutamente sul telefono”. “In un primo momento – prosegue la donna – non abbiamo risposto e dunque erano tutti terrorizzati. Ovviamente, siamo rimasti scioccati da quanto appreso. Non ho incontrato durante l’attesa le persone rimaste coinvolte, ma adesso è come se le conoscessi perché il dolore che provo è immane. Non ho chiuso occhio questa notte e nel week end scenderò a Cosenza, a casa, perché sento di dover venire ad abbracciare ancor con più forza i miei genitori”.

(intervista realizzata da Luigi Salsini)