Tante polemiche ma – fortunatamente – poca pioggia rispetto alle previsioni: Crotone ha celebrato la Madonna di Capocolonna con il tradizionale pellegrinaggio dalla Basilica Cattedrale alla chiesetta al Santuario sul promontorio. Quest’anno, a causa dell’allerta meteo, le celebrazioni Mariane della terza domenica di maggio hanno subito alcune variazioni: la partenza del Quadricello è stata spostata dall’1 di notte alle 5, in considerazione di una diminuzione della pioggia che ha “colpito” forte solamente in due occasioni. Un cammino quasi surreale poiché tradizionalmente ci si mette in marcia dalle tenebre alla luce. Non è mancata la sosta al cimitero per un breve momento di preghiera, per poi rimettersi in marcia fino a Capocolonna.
Un flusso minore di fedeli – per ovvie ragioni – rispetto agli altri anni ha accompagnato la Sacra Effigie fino alla chiesetta, dove è stata celebrata la Santa Messa da parte dell’arcivescovo di Crotone-Santa Severina, mons. Angelo Panzetta che, nella sua omelia, non le ha mandate a dire – elegantemente e con il suo stile comunicativo sensibile – a chi ha criticato l’organizzazione quasi d’emergenza del pellegrinaggio.
Nel tardo pomeriggio di domenica, il Quadricello – sempre le condizioni meteo critiche – non ha fatto rientro via mare, ma a bordo di un pick-up che è arrivato sul molo del porto vecchio dove, all’interno della sua teca, ha fatto rientro in Duomo. Non è stato possibile, inoltre, proporre lo spettacolo pirotecnico poiché le mareggiate hanno interessato fino al pomeriggio la passerella del lungomare dove vengono posizionati i fuochi: per questo motivo, il Comune ha fatto sapere che lo spettacolo è stato rimandato a questa estate.
