A due anni di distanza dall’ultima fatica in studio, esce oggi il nuovo album di Sergio Cammariere, il 20° complessivo, il 12° in studio del cantautore crotonese. Il titolo è “Una sola giornata”, 13 brani inediti, che verranno suonati in anteprima a Roma, presso il Parco della musica, scritti insieme all’inseparabile paroliere Roberto Kunstler: una sola giornata ma per raccontare l’intero arco di un’esistenza, mentre il 17 giugno, sempre a Roma, dalla Casa del Jazz, partirà il nuovo tour. Dopo essersi dedicato al cinema, scrivendo la colonna sonora dell’ultimo film di Pupi Avati, ed al teatro, curando insieme a Dacia Maraini le musiche del L’altra Teresa e Teresa la ladra, portate in scena da Moni Ovadia e Mariangela D’Abbraccio, nel nuovo disco Cammariere torna ai timbri più cari, jazz, swing e bossa nova, con influenze però andaluse e maghrebine. Un album, lo ha raccontato egli stesso, frutto di lungo periodo di isolamento e di fase creativa. Un omaggio ai maestri a cui più spesso egli si è rifatto, da Sergio Endrigo a Bruno Lauzi, a Sergio Bardotti. Il disco esce con circa un anno di ritardo, e per spiegarne il motivo Cammariere ha scoccato una frecciata all’indirizzo di Amadeus, poiché il direttore artistico e presentatore delle ultime quattro edizioni del Festival di Sanremo gli avrebbe prima detto di aver selezionato due brani che lo avrebbero riportato sul palco dell’Ariston nel febbraio del 2022, ma poi non si sarebbe più fatto sentire. La scelta era ricaduta, in particolare, su “La regina del mio mondo”, che infatti è, insieme ad “Una sola giornata”, uno dei due brani prequel già pubblicati come video su YouTube. Ma per Cammariere c’è anche un’altra, prestigiosa novità: a vent’anni esatti da quando la presentò, a Sanremo nel 2003, arrivando terzo, “Tutto quello che un uomo” ottiene la massima certificazione di qualità possibile dato che sarà Mina ad interpretarla nel suo ultimo disco di inediti e cover, “Ti amo come un pazzo” (proprio oggi l’anticipazione di “Un briciolo di allegria”, incisa insieme a Blanco). La conferma suprema che quello resterà un brano senza tempo della musica italiana. “Lo prendo come un premio alla carriera”, il commento del cantautore crotonese.
(fonte video e foto di copertina: YouTube)
