sabato, 02 dicembre 2023

VIDEO | Rifiuti, i sindaci del Crotonese compatti contro l’ordinanza di Spirlì: si ricorre al Tar

Il sindaco pitagorico Voce ha anche - provocatoriamente - riferito di essere pronto a dimettersi qualora la situazione non si evolvesse in positivo

I sindaci dell’Ato Crotone faranno ricorso al Tar per l’annullamento dell’ordinanza regionale 46 del 14 luglio con la quale è previsto il conferimento dei rifiuti da tutta la Calabria alla discarica di Columbra a Crotone, per 600 tonnellate al giorno fino al 30 settembre prossimo. Ieri pomeriggio si è tenuta una riunione dell’Ato Calabria in Cittadella dove vi è stata una rimodulazione: nella discarica Sovreco conferiranno solo gli Ato di Cosenza e Crotone, ma con una enorme sproporzione. Delle 600 tonnellate, a Cosenza ne toccheranno 450 e a Crotone 150, quando quest’ultima ne produce 180 quotidianamente. Questa mattina è ripresa la mobilitazione all’interno del sito in località Columbra, e contemporaneamente si è tenuta la conferenza dei sindaci dell’Ato Crotone, in prima battuta con giornalisti e manifestanti, per poi riunirsi solo i sindaci. Compattezza la parola d’ordine. Il primo cittadino pitagorico Voce ha anche – provocatoriamente – riferito di essere pronto a dimettersi qualora la situazione non si evolvesse in positivo. Presenti alla conferenza dei sindaci: Francesco Paletta (Cirò), Sergio Ferrari (Cirò Marina), Nicola Bilotta (Roccabernarda), Raffaele Falbo (Melissa), Francesco Durante (Castelsilano), Alfonso Dattolo (Rocca di Neto), Sergio Bruno (Strongoli), Marianna Caligiuri (Caccuri), Maria Grazia Vittimberga (Isola Capo Rizzuto), Antonio Barberio (Scandale), Annibale Parise (Mesoraca), Lucio Giordano (Santa Severina), Rosario Macrì (Belvedere Spinello), Carmine Barbuto (San Mauro Marchesato), Vincenzo Voce (Crotone).

interviste:
Vincenzo Voce – sindaco di Crotone
Sandro Cretella – assessore all’Avvocatura Comune di Crotone
Sergio Ferrari – sindaco di Cirò Marina
Raffaele Falbo – sindaco di Melissa